Progetto di ricerca sulla valutazione causale dei biomarcatori di CKD-MBD in CKD

Obiettivi:

• Valutare l’effetto causale delle alterazioni longitudinali dei principali biomarcatori CKD-MBD (fosfato, calcio e ormone paratiroideo) sulla progressione della CKD in anziani con CKD avanzata non ancora in dialisi. In particolare, valutare l’impatto combinato rispetto all’impatto individuale di queste alterazioni dei biomarcatori sul declino dell’eGFR e il rischio di inizio della dialisi.
• Esplorare le differenze relative al sesso nell’associazione tra disturbi minerali e risultati della CKD.
• Applicare la g-formula parametrica, un metodo di inferenza causale, per tener conto della confusione variabile nel tempo, della censura informativa e dei rischi competitivi.

Risultati:

• Iperfosfatemia e iperparatiroidismo, da soli o in combinazione, sono stati associati a un declino più rapido della funzione renale e a un rischio più elevato di inizio della dialisi.
• Il fenotipo più avverso – iperfosfatemia + ipocalcemia + iperparatiroidismo – è stato collegato a una differenza media dell’eGFR di -3,7 ml/min/1,73m² e a un rischio di dialisi superiore del 75% dopo 3 anni.
• L’ipercalcemia isolata non è stata associata alla progressione della CKD.
• L’effetto delle anomalie minerali sul declino dell’eGFR era simile tra maschi e femmine, ma il rischio di dialisi sembrava più forte nei maschi.